Girls

Dopo tanto sentir parlare di Lena Dunham, e dopo aver visto il suo lungometraggio, è finalmente iniziato Girls. Serie tv in onda sul favoloso canale HBO (canale anche di In treatment, perla assoluta, True blood, Six feet under e guarda caso di Sex and the city), in attesa del terzo episodio ho sentito il bisogno di parlarne, visto che l’hanno fatto tutti. Ambientato a New York, per esattezza nella parte hipster di Brooklyn (e te pareva), racconta la vita di quattro ragazze poco più che ventenni più o meno fiche e più o meno ricche alle prese con la vita di tutti i giorni: lavoro, amicizia, rapporti di coppia ufficiali e non, sesso, aborti e dintorni. Ecco appunto, il tema sesso e dintorni è predominante ed esplicitato sin dall’inizio, come già visto in Tiny furniture Lena non ci e si risparmia nulla. Si mostra in scene clou senza alcuna vergogna, mette in scena non solo le sue paure, debolezze e difetti ma anche il suo corpo, per una volta bello cicciotto e lontano dalla perfezione patinata.
Benchè sulla serie ci siano pareri contrastanti


con questi primi episodi la serie parte alla grande, all’altezza delle aspettative.
Ah, e ve l’avevo detto che Lena ha 26 anni e che la serie è stata creata, scritta, diretta, prodotta e interpretata da lei? Già, chapeau.

Visto con: l’attesa per l’episodio successivo

Una risposta a "Girls"

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